
Ieri sera sono andato alla Galleria Europa in viale Europa 41 a Lido di Camaiore (Lu), dove si inaugurava "Tempo al tempo", mostra dell'artista Valente Taddei, nonché bravo tennista e figlio d’arte, tennisticamente parlando. La mostra, curata dal bravo Gianni Costa, sarà visitabile fino al 7 settembre 2008, in orario 17 - 19.30; 21 - 23.
La tecnica pittorica di Valente è principalmente olio e china su tela e carta e a me personalmente ha colpito tantissimo.
La tecnica pittorica di Valente è principalmente olio e china su tela e carta e a me personalmente ha colpito tantissimo.
Mi ha ricordato l’omino de “La Linea” che negli anni ’70 è stato portato alla ribalta nel Carosello come pubblicità della Lagostina….i più “datati” senz’altro se la ricorderanno!....La Linea, il personaggio creato nel 1969 da Osvaldo Cavàndoli e che, con intuito non consueto per l’epoca, venne adottato dalla Lagostina per pubblicizzare le proprie pentole. Capriccioso e minimale, con la sua voce stridula e l’accento lombardo, La Linea è stato protagonista del carosello per oltre un decennio e mai come oggi quel tratto nero su bianco può considerarsi attuale. Come da una semplice linea si possa creare tutto quanto un mondo. La mano del disegnatore che traccia una linea su cui prende vita un divertente personaggio, in attrito con il mondo di oggi, in cui siamo bombardati di informazioni e non ci stupiamo più di nulla.
Analogamente l’ “omino” di Valente si confronta con la tematica del tempo in situazioni costantemente in bilico tra ironia e paradosso. Gli sfondi monocromi, densi di sfumature, offrono un'ambientazione nella quale i confini spazio-temporali si disperdono, trasformando il personaggio di Taddei in una sorta di icona della fragilità umana, sospesa tra sogno ed inconscio (da Gianni Costa).
In effetti è così. Ogni quadro è un concetto che Valente ripropone e l’ “omino” affronta nella semplicità della rappresentazione ma nella profondità del pensiero…veramente coinvolgente; se avete un pò di tempo andate a visitarla o se proprio il tempo vi manca (ahimè) "linkatevi" al sito di Valente http://www.valentetaddei.com/.
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